L'orecchio umano percepisce la pressione sonora in maniera logaritmica, anziché lineare, quindi risulta conveniente esprimere le grandezze legate all'ampiezza del suono in un'unità di misura logaritmica: il decibel.
Il decibel è l'unità di misura convenzionale con la quale in acustica si indica il livello di un fenomeno acustico.
Il decibel (dB) è definito come: 10 * LOG10 P / P0
dove P è la misura in Pa (Pa = pascal è l'unità di misura della sollecitazione e come caso particolare della pressione, è equivalente a un newton su metro quadrato) della pressione sonora e P0 è il livello standard di riferimento, cioè il livello minimo di udibilità stabilito in 20 micro pascal, essendo questo il più piccolo valore di pressione in grado di produrre una sensazione sonora in un orecchio normale (prescindendo per il momento dalla dipendenza di tale sensazione dalla frequenza). Il valore 0 di questa scala deve quindi essere definito con una convenzione consistente nel fissare un valore di riferimento a cui far corrispondere lo zero e a cui rapportare i valori delle grandezze in esame.
E' bene quindi sottolineare che il dB non è una unità di misura, ma un modo di esprimere una certa misura: esso è adimensionale.
Alcuni esempi sono:
(dB) Pressione sonora (mPa)
140 200.000.000 motore jet
130 63.245.555 martello pneumatico
120 20.000.000 veicolo ad elica
110 6.324.555 discoteca
100 2.000.000 macchinari industriali
90 632.455 veicolo pesante
80 200.000 traffico intenso
70 63.245 aspirapolvere
60 20.000 uffici
50 6.324 musica a basso volume
40 2.000 biblioteca
30 632 passi sulle foglie
20 200 abitazione di notte
10 63 "tic-tac" di un orologio
0 20 soglia dell'udibile
Curiosità: I VU-meter degli amplificatori audio e dei registratori a nastro magnetico riportano una scala in decibel dove il massimo è spesso +3 o +6 dB, e il minimo è un valore negativo che rappresenta la dinamica dell'amplificatore o del registratore: in questi casi, lo zero della scala (la grandezza di riferimento) è dato dall'ampiezza massima del segnale che può essere riprodotto senza che l'apparato introduca distorsione.